A molti di noi è capitato di mettersi a dieta, avere successo per un certo periodo di tempo e poi riprendere il peso perso. Questa situazione è abbastanza ricorrente, amici parenti, basta guardarsi intorno e si vedono casi del genere.
Capita sia a chi segue programmi fai da te sia a chi segue programmi strutturati. Tra le molte ricerche su questo tema, ricordo uno studio pubblicato dal JAMA (Journal of the American Medical Association) in cui erano messi a confronto persone che cercavano di perdere peso in autonomia con alle che seguivano il programma.
Perché succede questo? Le ragioni possono essere molte e diverse tra loro, ad esempio la dieta è difficile da seguire, troppo restrittiva e dopo un po’ di tempo non riusciamo più ad essere rigorosi; non si adatta al proprio stile di vita.
Nella mia esperienza, però, la causa principale di questi fallimenti è legata all’approccio e alla motivazione.
- Troppe volte, ci si mette a dieta per perdere peso come se dovessimo curare una malattia (nella maggior parte dei casi non è così) mentre l’approccio vincente è individuare uno stile di vita più sano e coerente con quello che si è.
- La motivazione alla fine viene inevitabilmente a mancare se il regime alimentare e lo stile di vita cui si tende non sono correttamente allineati con la propria scala di valori: quello che veramente ci spinge ad agire.
Ed è proprio qui che entra in gioco il coaching.