Un corretto programma di allenamento dovrebbe includere, oltre a regolari allenamenti aerobici, anche regolari sessioni di allenamento della forza. Non è complicato, non sono necessarie infrastrutture complicate ed attrezzature particolari per fare un buon lavoro, per cui non ci sono ragioni per privarsi di un esercizio che non solo migliora la forma fisica ma migliora anche la salute.
L’allenamento della forza deve essere breve ed intenso e può essere fatto sfruttando il peso del proprio corpo (flessioni, trazioni alla sbarra, squat, plank) oppure sfruttando attrezzi presenti nella maggior delle palestre come il vogatore o il cicloergometro.
A meno che non si sia atleti di un certo livello con obiettivi di allenamento ben precisi, non ha molta importanza che strumento scegliamo, quindi meglio seguire le proprie preferenze. In linea di massima sarebbe meglio scegliere esercizi a catena cinematica estesa, ossia quelli che mettono in movimento tutto il corpo o comunque diversi gruppi muscolari.
E’ importante fare attenzione a non cadere nell’errore di fare sedute troppo prolungate e frequenti, incorrendo nell’overtraining. I diversi gruppi muscolari reagiscono agli stress brevi e intensi forniti da un buon allenamento ricostruendo durante il riposo il tessuto muscolare, aumentando così la forza e la resistenza. Se gli allenamenti sono troppo frequenti, il fisico non ha tempo di rigenerarsi. Un paio di session a settimana sono più che adeguate nella maggior parte dei casi.
L’intensità è adeguata, quando è alta abbastanza da rendere difficile proseguire l’allenamento oltre i 20 o 30 minuti. Per la maggior parte delle persone, un’ottima sessione di allenamento potrebbe includere due serie al massimo delle ripetizioni di: flessioni sulle braccia, squat, trazioni alla sbarra e plank. Il tutto non dovrebbe richiedere più di 20 minuti, compreso un adeguato periodo di riscaldamento e momenti di riposo tra set.