Il filósofo Hume, nel suo Trattato sulla natura umana (1739), ci avvertiva sul fatto che la mente umana è fatta in modo tale che le abitudini abbiano il sopravvento sul ragionamento. Per il filosofo, la forza di tante verità, che ci sembrano solidissime, è la forza di una disposizione della mente, che altro non è che l’abitudine. Se siamo abituati a veder piovere acqua, la vista di una pioggia di uomini ci provocherà un senso di disorientamento, di impotenza e ignoranza, che ci stimola alla riflessione.
Chi, soprattutto dopo e durante la pandemia non si é trovato disorientato, confuso, perplesso, addirittura frustrato se non peggio?
Come in un mondo surreale.
Quella pioggia di uomini, di mondi, di esistenze compromesse, come in un quadro di Magritte, ha riportato in auge un tema caro ai tempi della guerra fredda: Il survival, oggi chiamato anche Bushcraft.
Il fulcro, il motore della civiltá contemporánea, la Cittá, l’ Urbe Romana, subisce uno scossone.
É di nuovo il medioevo.
Una atmósfera simile a quella del Decamerone del Boccaccio.
Ora, nel percorso di apprendimento sviluppato nei diversi Moduli e con le modalitá coordinate con le specificitá ed esigenze di ogni singolo participante, vedremo come riprogrammare, attraverso un sistema antico ma moderno e innovativo, il nostro modo di essere, vedere, agire ed interagire. Con successo.
Una rincorsa per un grande balzo in avanti.
Dal Bosco alla Cittá. Dal rifugio, dal campo al nostro ufficio, alla nostra Impresa.
Differenze, diversitá che uniscono, migliorano.
Il bushcraft fornisce il contesto per un protocollo che vi permetterà di affrontare in modo sicuro il mondo dell’ Outdoor con tecniche, concetti, preparazione derivati da Corpi di Elite, sia civile che militare ed imprenditoriale.
Partendo da elementi ancestrali, primordiali arrivando alla modernità e al futuro.
(In collaborazione con Conjurebushcraft, scuola di survival)